La Cappella, che dal 1894 accoglie la Sindone, uno degli oggetti di devozione più venerati e più discussi della cristianità, è bruciata nella notte dell’ 11 aprile 1997. Progettata da Guarino Guarini (1666-83) e capolavoro del Barocco internazionale, ha perso l’80% delle superfici marmoree interne, oltra ad aver subito ingentissimi danni strutturali.
Ad Aprile 2012 vengono consegnati all’Arcas i lavori di esecuzione di tutte le opere e la somministrazione di tutte le forniture, nonché dei ponteggi e tutto quanto altro occorre per realizzare a perfetta regola d’arte gli interventi di riabilitazione delle strutture in elevazione della Cappella.
Si tratta della fase più delicata e complessa dell’intervento da attuare, che prevede la sostituzione di circa 1.550 conci di marmo gravemente danneggiati dall’incendio, per i quali non è stato possibile prevedere il solo consolidamento. Le operazioni eseguite si possono riassumere in interventi eseguiti generalmente con tecniche tradizionali (quali il cuci‐scuci), ma sono anche stati eseguiti interventi locali studiati punto per punto (quali risarcimento delle lesioni, ricucitura di murature sconnesse, riparazione di connessioni spezzate).
Il risanamento con tecniche tradizionali delle murature attuali è stato perfezionato localmente con iniezioni ed armature inossidabili (barre diametro 16 mm di acciaio inossidabile AISI 410) ove la connessione di parti esistenti staccate si rendeva necessaria.